Teatro

TURNER E GLI IMPRESSIONISTI

TURNER E GLI IMPRESSIONISTI

La mostra, divisa in cinque sezioni, ripercorre la vicenda della nascita del paesaggio impressionista. La prima sezione presenta l'opera di Constable e Turner, i più grandi paesaggisti inglesi del XIX secolo, che tanto hanno influenzato la pittura successiva. Essi interpretarono il paesaggio in senso nuovo e furono fondamentali per gli artisti di Barbizon, quanto al realismo e alla dissoluzione della natura nella luce e nel colore. La seconda sezione, “Dall'Accademia ai primi sguardi sulla natura”, illustra l'evoluzione nel paesaggio da fondale scenografico (abitato da rovine romane o percorso da personaggi del Mito o delle Sacre Scritture) a genere in cui la natura viene consapevolmente studiata con uno sguardo mai vuoto ed inutile. Poi l'Impressionismo guadagna il centro della scena. Nella terza sezione, “Da Barbizon al primo paesaggio impressionista”, si misura la novità introdotta da quei pittori con paesaggi veri, studiati nelle loro forme, colori e atmosfere, mentre la quarta, “Paesaggi dell'Impressionismo”, rappresenta il cuore vero della mostra, con un'ampia selezione di paesaggi che raccontano la ricchezza e la diversità della visione dei pittori impressionisti che spesso dipingono gli stessi soggetti. Dal confronto e dal dialogo tra le opere di Sisley, Pissarro, Caillebotte, Manet, Gauguin, Monet, van Gogh, Cézanne, emerge quanto l'Impressionismo sia stato un'interrogazione continua sulla natura, mediata dalla sensibilità di ciascuno e ritratta con un linguaggio pittorico approfondito ed indagato da ciascuno in modo diverso. Ecco allora i villaggi, Parigi (emozionante Caillebotte), i fiumi, campi e alberi (stupefacenti van Gogh e Cézanne), porti, il mare (imperdibile Signac) e i viaggi di Monet. Infine il giardino, a cui è intitolata l'ultima sezione, quadri venati di intimo raccoglimento e di nostalgia, nel tentativo di cogliere sulla tela la bellezza gioiosa ed effimera della natura. Per le altre mostre visitabili a Brescia vedi la recensione di “Mondrian”. Brescia, Museo di Santa Giulia, fino al 25 marzo 2007, aperta da lunedì a giovedì dalle 9 alle 19, venerdì e sabato dalle 9 alle 21, domenica dalle 9 alle 20, ingresso euro 16,00, catalogo Linea d'Ombra libri, infoline 0422.429999. MOSTRA PROROGATA FINO AL 9 APRILE 2007